Scambio Erasmus a Santiago de Compostela

CASTEL SAN GIOVANNI – SANTIAGO DE COMPOSTELA E RITORNO. STUDENTI DEL
POLO IN ERASMUS


Dal 26 gennaio al 2 febbraio 2024 diciannove studenti del Polo “A. Volta” di Castel
San Giovanni hanno partecipato alla seconda parte di un progetto promosso dalla
Xunta de Galicia e organizzato dall’I.E.S. de Sar, vivendo per una settimana a
Santiago de Compostela nelle famiglie dei ragazzi che loro stessi avevano ospitato
durante lo scorso maggio. Questo progetto ha dato occasione a studenti provenienti
da tutti gli indirizzi di vivere un’esperienza indimenticabile a contatto diretto con un
territorio e una cultura differenti e di abbattere, attraverso la conoscenza reciproca,
le barriere dei pregiudizi e degli stereotipi.
Giorno dopo giorno hanno appreso cosa significa decentrarsi. Borgonovo, Castel San
Giovanni, i luoghi che frequentiamo non sono il centro del mondo. C’è molto altro
aldilà dei confini fissati dalla nostra abitudine, c’è un mondo aldilà delle Alpi, che
abbiamo contemplato nel volo di ritorno, nel quale, utilizzando le parole di Jlary, “ci
si sente piccoli”. Vivere a contatto con le famiglie ha consentito ai nostri studenti di
conoscere modi di fare diversi dai propri. A Santiago il sole, rispetto all’Italia, sorge e
tramonta dopo, perciò tutto si fa più tardi, compresa la cena. Pian piano, tutto
quello che all’inizio poteva apparire come una stranezza è diventato accettabile,
comprensibile, persino divertente!
Quello vissuto a Santiago è stato un tempo prezioso, perché in ogni gesto e in ogni
sguardo percepivo che i ragazzi stavano finalmente vivendo il momento, senza tante
preoccupazioni riguardo al passato e al futuro, stavano vivendo il presente come un
dono. Le foto scattate hanno immortalato: sorrisi e risate, occhi fissi sull’immensità
dell’oceano, corpi in movimento al ritmo di danze tradizionali, l’orgoglio nel ricevere
una pergamena, la gioia di stare insieme.

Santiago 1


Meta di un Cammino secolare, Santiago è stata lo scenario ideale per questo
magnifico viaggio grazie ai luoghi che abbiamo visitato (la Cattedrale, la Collegiata
de Sar, l’Università, il Museo delle Peregrinazioni, la Città della Cultura, il Municipio)
e al verde che contraddistingue la Galizia. Oltre a questo, i nostri ospiti ci hanno
fatto visitare anche La Coruña e Pontevedra, due meravigliose città che si affacciano
sull’Atlantico, e Combarro, un antico e pittoresco villaggio di pescatori.
La bellezza naturale e architettonica dei posti visitati, il buon cibo, la struggente
musica tradizionale e la calda accoglienza ricevuta ci invitano a tornare in questo
luogo in cui abbiamo sperimentato l’amicizia tra popoli, in cui abbiamo gustato la
bellezza che c’è nell’essere diversi. Un ponte invisibile collega Santiago alla
Valtidone: sono sicura che continueremo a percorrerlo.

Santiago 2

A tutti gli studenti che hanno partecipato auguro, sulla scia di quanto detto dalla
sindaca di Santiago, di essere ambasciatori della ricchezza di questa esperienza, che
sappiano condividerla nei luoghi in cui vivono e con le persone che incontreranno.
Senz’altro questa è un’avventura che non dimenticheranno.
A loro e a tutti quelli che hanno lavorato perché questo progetto si realizzasse
rivolgo i miei ringraziamenti.

Celeste Caruso